Trattamento manipolativo Osteopatico O.M.T. a Giarre

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osteopatia

Diverse sono le tecniche manipolative osteopatiche di cui la Dottoressa Bruschetto Patrizia D. O. m. R. O. I.

si avvale. Trattamento Manipolativo Osteopatico - OMT:

FASCIALE

VISCERALE

STRUTTURALE

CRANIOSACRALE

  • SPECIALISTA IN:

    Nello specifico, la Dottoressa Bruschetto è specializzata in:

TERAPIA E TRATTAMENTI OSTEOPATICI

Per quanto riguarda le terapie e i trattamenti, principalmente si occupa delle algie legate alla colonna vertebrale, del trattamento cranio-mandibolare e del trattamento delle disfunzioni dell’ATM (articolazione temporo-mandibolare).

Ernia del disco lombare

Punto di vista osteopatico

Come ormai è ampiamente risaputo l'osteopatia non si concentra sul sintomo ma su una visione globale del paziente al fine di identificare le cause e fattori predisponenti di un determinato problema.

L'osteopatia, grazie all'utilizzo di tecniche appropriate, da una parte aiuta a diminuire la compressione e l'infiammazione provocate dall'ernia, dall'altra va a correggere quelle piccole “disfunzioni” che possono aver condotto ad uno scompenso posturale. Questo porta ad un miglioramento su più livelli, infatti nel breve periodo assistiamo ad un'attenuazione del dolore, nel lungo periodo invece noteremo il miglioramento della postura globale dell’individuo.

Compito dell'osteopata è in oltre quello di correggere eventuali compensi negativi e di indirizzare il paziente verso sane abitudini che possano aiutarlo a mantenere in generale una buona qualità della vita.
Il trattamento osteopatico non è da intendersi per forza come sostitutivo dei trattamenti convenzionali, ma può essere considerato un aiuto, anche nei casi più gravi infatti, laddove il trattamento chirurgico rimane quello più indicato, l’intervento osteopatico può aiutare il paziente sia nel pre-operario ma soprattutto nel post, al fine di evitare il ricrearsi di quei fattori che lo hanno portato alla formazione della precedente patologia.

Al giorno d'oggi l'approccio osteopatico rappresenta uno tra gli strumenti più efficaci per il trattamento dell'ernia lombare.

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  • ciclo mestruale

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Ciclo Mestruale

Osteopatia e Dismenorrea Primaria

La Dismenorrea Primaria,o ciclo mestruale doloroso NON DOVUTO ad altre patologie, riguarda larga parte delle donne in età fertile.
Il dolore può essere causato dalle contrazioni uterine e può essere associato ad altri disturbi come lombalgia, dolore pelvico e addominale, nausea, nonché a sbalzi di umore. 
L'intervento dell'osteopata mira ad armonizzare le tensioni muscolari, a contrastare la tensione dei tessuti connettivi dell'utero,a ripristinare il movimento pelvico e lombare, può agire sullo stato di infiammazione dei nervi per ridurla, aumenta la mobilità vertebrale e viscerale, lo scorrimento della linfa e del sangue che affluisce agli organi.
In conclusione, si ottiene una riduzione del dolore, permettendo così alla donna di vivere più serenamente la quotidianità.

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  • DEGLUTIZIONE

    La necessità dell'apparecchio ai denti è molto spesso dovuta ad una deglutizione disfunzionale che porta la lingua a spingere i denti, tanto da determinare nel tempo la comparsa di una MALOCCLUSIONE .


    La deglutizione è infatti un meccanismo che va incontro ad una fisiologica maturazione rappresentata dal passaggio della deglutizione infantile a quella degli adulti.


    I primi atti deglutitori iniziano a partire dalla undicesima settimana gestazionale ,mentre solo dalla diciottesima/ventiquattresima settimana il feto inizia a succhiare.


    In sostanza il feto impara a succhiare e a deglutire il liquido amniotico che ingerisce in misura di circa 2 litri al giorno, ma bisogna aspettare la trentaquattresima settimana gestazionale perché il meccanismo per l'allattamento al seno sia funzionalmente coordinato. 


    Il meccanismo della deglutizione non rimane uguale per tutta la vita, ma cambia in rapporto a vari fattori quali lo sviluppo neuromuscolare, l'eruzione dei denti, la fonazione, la comparsa della posizione eretta del capo, il passaggio da una alimentazione prevalentemente liquida ad una maggiormente solida.

  • COLPO DI FRUSTA

    Punto di vista osteopatico 

    In Osteopatia il "colpo di frusta" è inserito in un quadro più ampio del solo tratto cervicale. 

    Il FEGATO è l'organo che più di tutti trasmette il trauma. Questo perché ha una massa maggiore ed uno spostamento più significativo per cui, molto spesso, le conseguenze del colpo di frusta sono legate ad una DISFUNZIONE della mobilità del fegato che, a sua volta, crea una disfunzione nel DIAFRAMMA ADDOMINALE, al cui blocco contribuisce anche lo shock dell'evento traumatico. 

    Il colpo di frusta viene associato comunemente alla porzione cervicale, ma dal punto di vista osteopatico, il problema si riscontra soprattutto ai blocchi di mobilità delle VERTEBRE TORACICHE che sono il punto fisso.

    La cervicale, infatti, si muove nei 3 piani dello spazio, mentre le vertebre toraciche si caratterizzano per i blocchi di mobilità, per cui le disfunzioni si riscontrano nell'articolazione cervicale dorsale. 

    L'Osteopatia può essere molto efficace sia in fase ACUTA che CRONICA ,sebbene il trattamento osteopatico possa variare da paziente a paziente.

    SCOPO della manipolazione nel trattamento della distorsione del rachide cervicale è quello di RIPRISTINARE LA MOBILITÀ E LA CIRCOLAZIONE ,dunque RISTABILIRE LA GIUSTA FUNZIONALITÀ DEL CORPO .

  • CICATRICI ED OSTEOPATIA

    La cicatrice è un tessuto fibroso che si forma riparando una lesione della pelle. Le cicatrici, soprattutto quelle di dimensioni importanti, oltre a lasciare una traccia fisica e corporale, mantengono in sé la storia dell'evento che le ha originate e si ripercuote quindi anche sulla sfera emotiva.


    La pelle è l' ORGANO più esteso del corpo umano e quello più direttamente esposto all'ambiente, quando la sua integrità è alterata ,quando la sua guarigione è ostacolata, la pelle diventa sorgente di sintomi che non sono semplicemente superficiali e cutanei. Per questo l'Osteopatia le ritiene importantissime e determinanti nella comparsa di diverse problematiche VISCERALI,POSTURALI E SOMATICHE . 


    Il trattamento manipolativo OSTEOPATICO aiuterà manualmente a rilassare, ammorbidire e migliorare una cicatrice :


    RILASCIARE UNA CICATRICE NON SOLO AGISCE A LIVELLO FISICO MA PUÒ ANCHE AIUTARE A LIVELLO PSICOLOGICO . 

Nevralgia del Trigemino

Punto di vista osteopatico

La nevralgia del trigemino è una sindrome dolorosa molto comune, che colpisce tipicamente pazienti di età superiore ai 40 anni, più frequente nel sesso femminile (rapporto 2:1), con un’incidenza di 4-5 casi su 100.000 persone.


Il Nervo Trigemino è il quinto paio dei nervi cranici.
È "una bella bestiolina" di nervo, infatti trasporta tutta la sensibilità del viso e della testa. Ha anche delle fibre nervose che innervano i principali muscoli masticatori.

Ha origine dal ponte, struttura corticale, con due nuclei differenti: il nucleo masticatorio per le fibre motorie e il nucleo caudato per le fibre sensitive.
La parte sensitiva ha una forte influenza sulle sensazioni dolorifiche facciali e craniali.

Una volta fuoriuscita dal nucleo caudato, forma un importante Ganglio (semilunare o del Gasser) dal quale fuoriescono 3 grossi rami che si dirigono verso differenti parti del viso.
Il Ganglio di Gasser si trova in una cavità della dura madre all'altezza della Rocca Petrosa dell'osso Temporale.
A quel livello si trova una zona suturale importante che potrebbe essere utile trattare con l'Osteopatia in caso di nevralgia trigeminale e di cefalea ad essa correlata: la Sutura petro-giugulare.

I 3 rami che partono dal ganglio sono: l'oftalmico,il mascellare e il mandibolare.

Un'infiammazione di questo nervo porta alla famigerata Nevralgia del Trigemino: una scarica di dolore ortosimpatico decisamente invalidante che porta a fotofobia, lacrimazione e forte mal di testa.
Il forte mal di testa può anche essere associato a un nervo che fuoriesce dal ramo oftalmico: il ricorrente meningeo o di Arnold che innerva la dura madre.

Tutto il pacchetto nervoso origina e fuoriesce a livello dell' OAE (occipito-atlante-epistrofeo) che quindi va sempre valutata dell'Osteopata in caso di forte cefalea riconducibile ad un' infiammazione trigeminale.

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  • Nevralgia del Trigemino

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  • OSTEOPATIA E DISMENORREA PRIMARIA

    La Dismenorrea Primaria, o ciclo mestruale doloroso NON DOVUTO ad altre patologie, riguarda larga parte delle donne in età fertile.

    Il dolore può essere causato dalle contrazioni uterine e può essere associato ad altri disturbi come lombalgia, dolore pelvico e addominale, nausea, nonché a sbalzi di umore. 

    L'intervento dell'osteopata mira ad armonizzare le tensioni muscolari, a contrastare la tensione dei tessuti connettivi dell'utero, a ripristinare il movimento pelvico e lombare, può agire sullo stato di infiammazione dei nervi per ridurla, aumenta la mobilità vertebrale e viscerale, lo scorrimento della linfa e del sangue che affluisce agli organi.

    In conclusione, si ottiene una riduzione del dolore, permettendo così alla donna di vivere più serenamente la quotidianità. 

  • OCCHI ED OSTEOPATIA

    GLI OCCHI SONO I FARI DELLA FASCIA, A. T. Still, fondatore dell'Osteopatia 

    I muscoli del collo e i muscoli oculari sono strettamente collegati. Disturbi alla vista si possono riscontrare anche a causa di una pressione del nervo ottico emersa per esempio in seguito ad una infiammazione sinusale o a forti tensioni delle meningi. Circa un terzo dei nervi cranici è destinato alla regolamentazione della vista. Questo è molto significativo per capire quanto la componente muscolo-scheletrico-nervosa sia correlata alla vista. Il sistema tonico-posturale cerca sempre di riportare lo sguardo all'orizzontalità anche creando disfunzioni(ad esempio la scoliosi). Si nota infatti che gli astigmatici inclinano la testa e i miopi tendono a tenere il mento in alto(osservazioni riscontrate anche in seguito alle elaborazione della teoria di Forrest).

    Il Sistema Visivo è correlato alla Postura!

  • OSTEOPATIA E REFLUSSO GASTROESOFAGEO

    Il reflusso gastroesofageo è una problematica sempre più diffusa e molto fastidiosa. Si tratta della risalita del contenuto gastrico verso l'esofago che a lungo andare irrita le pareti provocando fastidiosi bruciori. Il trattamento osteopatico ha l'obiettivo di accompagnare il corpo verso la guarigione eliminando quelle disfunzioni che mantengono lo squilibrio corporeo e quindi, in questo caso, il reflusso gastroesofageo.

    -Attenzione, essendo il reflusso una problematica multifattoriale, non sempre verrà risolto dal trattamento osteopatico ⚠️

    Talvolta vi sono delle patologie (helicobacter pylori, ulcera gastrica, gastrite, incontinenza dello sfintere esofageo inferiore, ernia iatale etc) alla base del reflusso.

    In questo caso l'Osteopatia non eliminerà completamente i sintomi ma sarà un valido aiuto per la diminuzione e la gestione del reflusso. Inoltre, migliorando l'equilibrio di tutti i sistemi corporei può favorire la guarigione.

  • Osteopatia e Sport

    Con il termine "sportivo" non si intende solamente l'atleta professionista ma anche chi svolge come hobby un'attività motoria o chi si dedica al fitness più o meno regolarmente, da ciò si deduce che il ricorso all'Osteopatia in campo sportivo non riguarda solo la cura di specifici traumi da pratica sportiva professionale, ma concerne anche, in generale, il MANTENIMENTO DELL'EQUILIBRIO PSICO-ATLETICO.

  • Il nervo Vago

    Il nervo vago, chiamato anche pneumogastrico, è il X delle XII paia di nervi cranici ed è il principale nervo parasimpatico. È un nervo misto, quindi ha una funzione motoria e una sensitiva.

  • Bruxismo

    Il fenomeno del Bruxismo si presenta tipicamente durante la notte, i muscoli facciali che sono coinvolti generalmente nella masticazione si contraggono, due arcate (inferiore e superiore )si serrano in maniera violenta provocando uno sfregamento dei denti. Si distingue:

  • Cervicalgia

    L'Osteopata esamina e tratta oltre la regione dolorosa anche molte altre sedi: il cranio, la bocca, Il bacino, il palato, la colonna vertebrale, gli organi interni...ad esempio lo stomaco è in relazione ad alcuni nervi cranici. L'Osteopata non dimentica mai che ogni persona è UNICA e come essa anche le problematiche che porta con se, spesso i problemi hanno lo stesso nome ma ogni individuo ha sintomi diversi e manifestazioni differenti, anche per questo motivo è praticamente impossibile che un trattamento sia uguale al successivo, anche nello stesso soggetto.

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